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Dolore alla spalla: Introduzione
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Dolore alla spalla: di cosa parleremo
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Dolore alla spalla: Cenni di Anatomia e Fisiologia
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Quali sono le due principali condizioni dolorose per la spalla?
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Quali sono le strategie fisioterapiche più efficaci per la spalla che usiamo nel Centro di Fisioterapia Balduina?
Come sai, la Spalla è una delle articolazioni più mobili del corpo umano è infatti un’enartrosi, quel tipo di articolazione che si muove in tutti e tre i piani dello spazio. Quello che notiamo ogni giorni nel nostro Centro di Centro di Fisioterapia a Balduina è che, sebbene questa grande mobilità della spalla ci permetta di poter sfruttare al meglio il nostro arto superiore, allo stesso tempo la spalla può essere esposta a molti fattori di rischio.
Di cosa parleremo?
Partendo dalle basi anatomiche, nel corso di questo articolo andremo a far luce sulle due principali condizioni che generano dolore alla spalla. Proseguiremo raccontandoti quali sono i migliori rimedi fisioterapici per questa articolazione e concluderemo dandoti qualche consiglio su come mantenere in buona salute le tue spalle. I professionisti del nostro Studio di Fisioterapia a Balduina ti augurano una buona lettura 🙂
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Dolore alla spalla: Cenni di Anatomia e Fisiologia
Siamo spesso abituati a considerare la spalla come quel limite osseo che compare tra la clavicola e l’ omero, eppure parliamo di un vero e proprio cingolo scapolare costituto da 4 elementi ossei e più di 15 muscoli che lavorano fra loro con un incredibile organizzazione sinergica caratterizzato da un delicato equilibrio che si va ad alterare nel caso di traumi, patologie o disfunzioni di movimento.
Le ossa:
- Scapola
- Omero
- Clavicola
- Sterno
Le articolazioni:
- acromion-clavicolare
- sterno-clavicolare
- gleno-omerale
- subdeltoidea
- sc
- apolo-toracica
I muscoli:
- muscoli stabilizzatori: la cuffia dei rotatori, m.dentato anteriore
- muscoli dinamici: m. trapezio, m. romboidi, m. deltoide
Perché è così importante la cuffia dei rotatori nella spalla dolorosa?
La cuffia dei rotatori è uno dei gruppi muscolari più noto, infatti che tu sia un “addetto ai lavori” o meno, avrai sicuramente sentito parlare almeno una volta di un parente, amico o conoscente che lamentava dolore alla spalla per problemi alla cuffia dei rotatori.Ma cosa è esattamente la cuffia dei rotatori?
La cuffia dei rotatori è un gruppo di quattro muscoli:
- sovraspinato
- sottospinato
- piccolo rotondo
- sottoscapolare
I primi tre sono muscoli extrarotatori, ossia che con la loro azione ruotano esternamente la spalla, l’ultimo elencato, il sottoscapolare, è l’unico intrarotatore.
Le rotazioni di spalla
NB. Per capire cosa si intenda per rotazione esterna o interna, fletti il gomito a novanta gradi, e avvicinalo alle coste. A questo punto se sposti l’avambraccio verso l’esterno, mantenendo fermo il gomito vicino al tronco, effetti una rotazione esterna. Allo stesso tempo, se sposti l’avambraccio dalla parte opposta, verso l’ombelico per intenderci, stai effettuando una rotazione interna.
La cuffia dei rotatori determina la stabilità della spalla!!
Con la loro azione questi muscoli mantengono la testa dell’omero ben centrata nella cavità glenoidea della scapola durante il movimento, impedendole di uscire e quindi di lussarsi. Logicamente entrano in gioco anche altri elementi nella stabilità della spalla, come i legamenti, il cercine glenoideo e la forma dei capi ossei.
Le condizioni dolorose della spalla, in ambito muscolo-scheletrico si dividono in due tipologie:
- condizioni dolorose da deficit di stabilità
- condizioni dolore da rigidità
Le condizioni dolorose da deficit di stabilità
Lo ai nostri pazienti del nostro Centro di Fisioterapia a Balduina, le condizioni di spalla dolorosa causate da problemi di instabilità sono fondamentalmente tre:
- la sindrome da impingement subacromiale
- la sublussazione
- la lussazione.
Le condizioni dolorose da rigidità
Parliamo di patologie della spalla caratterizzate dalla comparsa di dolore a causa di una rigidità patologica dei tessuti, come nel caso della frozen shoulder, detta anche capsulite adesiva.
In cosa consiste il trattamento delle condizioni dolorose da deficit di stabilità?
Come immaginerai, non basterebbe un solo paragrafo per parlare in maniera completa di questo argomento, però ti daremo delle informazioni generali. Tratteremo i singoli argomenti nello specifico nel corso dei prossimi articoli.
Il trattamento delle condizioni dolorose da instabilità è caratterizzato da un elemento fondamentale: il corretto reclutamento dei muscoli stabilizzatori.
Corretto movimento della spalla: Cosa significa esattamente?
Quando muoviamo la nostra spalla, affinché tutti i segmenti articolari rimangano nella posizione corretta e non ci sia una limitazione di movimento o la comparsa di dolore, si attivano prima i muscoli stabilizzatori e dopo i muscoli dinamici. In condizioni come la sindrome da impingement, o nei meccanismi da compenso che compaiono dopo le operazioni, c’è un’inversione nei tempi di attivazione muscolare. Si attivano prima i muscoli dinamici come il deltoide o il trapezio superiore, e poi i muscoli stabilizzatori.
Per recuperare questa disfunzione di movimento è necessario seguire tre step terapeutici:
- riduzione del dolore e dell’infiammazione: mediante tecniche manuali e mezzi fisici come la tecarterapia
- ripristino del movimento fisiologico: tramite mobilizzazioni specifiche e movimenti attivi assistiti
- rinforzo muscolare dei muscoli stabilizzatori, che non essendo stati reclutati a dovere hanno perso tono.
In cosa consiste il trattamento nelle condizioni dolore da rigidità?
Il trattamento delle condizioni di rigidità come la capsulite adesiva ha la caratteristica di ripristinare l’elasticità del tessuto troppo rigido. Anche in questo caso il percorso fisioterapico segue tre step principali, che ovviamente sono personalizzati sulle caratteristiche della persona.
- Riduzione del dolore e dell’infiammazione mediante mezzi fisici ad alta tecnologia: tecarterapia, laserterapia, ultrasuoni e onde d’urto.
- Recupero / ripristino dell’elasticità tissutale: tramite specifiche tecniche manuali ed esercizi.
- Stabilizzazione dei progressi acquisiti: mediante un training terapeutico in cui si recupera un corretto equilibrio di forza muscolare.
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Quali sono le strategie fisioterapiche più efficaci per la spalla?
La prima cosa da fare per mantenere in salute un’ articolazione, è avere la consapevolezza della condizione in cui ci troviamo. Questa ovviamente puoi raggiungerla solo dopo il confronto con uno specialista. Per questo motivo, il team dello Studio di Fisioterapia Balduina, da tempo offre valutazioni gratuite a tutti i propri pazienti.
NON DIMENTICARE
- Avere i muscoli della cuffia dei rotatori in salute.
- Non effettuare movimenti o assumere posture a rischio.
- Controlla periodicamente la tua schiena, che ha un’incidenza fondamentale sul movimento della spalla.
- Adotta uno stile di vita sano: corretta alimentazione, sport.
Vuoi maggiori info sui nostri servizi? Guarda il video 🙂
Se ne hai bisogno, effettuiamo anche terapia a domicilio 🙂
Dove ci troviamo?
Il nostro Centro di Fisioterapia è situato vicino alle più note vie del quartiere, come: via R. Pereira, via De Carolis, Via delle Medaglie d’oro, Via della Balduina, via dei Massimi, via San Cipriano, via Proba Petronia, via Mario Fascetti ed è tra Piazza Giovenale e Largo Maccagno . Siamo difronte l’Istituto Comprensivo “D. R. Chiodi” e a pochi passi dalla Fermata Appiano della linea FR3 e a pochi minuti di macchina dai quartieri Prati, Montemario, Cortina d’Ampezzo, Piazzale Clodio e Trionfale.
Dott. Andrea Pettirossi e Dott.ssa Paola Russo
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