L’infiammazione al tendine d’Achille è una delle condizioni dell’arto inferiore più trattate nei centri di fisioterapia. Per questo motivo abbiamo scelto di dedicare un articolo a questo tipo di problematica. Buona lettura 🙂
Cos’è il tendine d’Achille?
Infiammazione del tendine = tendinite
Quali sono i soggetti più colpiti?
Quali sono i sintomi della tendinite dell’Achilleo ?
In che modo puoi guarire velocemente?
Come si cura
Quali sono gli esercizi più indicati ?
Cos’è il tendine d’Achille?
Abbiamo scelto di parlare dell’infiammazione del tendine d’Achille perché è una delle condizioni che ci troviamo a trattare più spesso nel nostro Centro di Fisioterapia a Balduina e chiaramente non possiamo parlarti delle cause e delle cure se prima non facciamo un breve riepilogo sull’anatomia di questa struttura. Se hai gi competenze in merito, passa al paragrafo successivo 🙂
Cos’è il tendine?
Il tendine è la parte del muscolo che si ancora all’osso e per questo è molto resistenze, poco elastico e poco vascolarizzato.
Cos’è il tendine d’Achille?
Il tendine d’Achille è uno dei tendini più grandi del corpo umano, ed è uno di quelli che sopporta un grande carico. Trovandosi a collegare i muscoli del polpaccio (chiamati tecnicamente “tricipite della sura“) al piede, questo tendine entra in contrazione ogni qualvolta il piede effettua una fase di spinta, spingendo con la punta a terra.
Infiammazione del tendine = tendinite?
Se hai già letto articoli del nostro blog lo saprai già, la desinenza -ite, in medicina, sta a indicare sempre una condizione infiammatoria di uno o più elementi del nostro organismo, e nel caso della tendinite si fa riferimento al tendine.
Quali sono i soggetti più colpiti?
Considerato che questo tendine si attiva ogni qualvolta camminiamo e corriamo, immaginiamo che tu posa intuire facilmente che i fattori di rischio sono sono sicuramente gli sforzi ripetuti che possono sovraccaricare il tendine. Per questo motivo infatti l’infiammazione al tendine d’achille è una delle condizioni più diffuse nei corridori, nei podisti e in tutti coloro che praticano sport da corsa come l’atletica leggera, il calcio, il rugby ecc…
Il ritorno alla deambulazione dopo un infortunio alla gamba o al piede che abbia comportato un periodo di immobilizzazione più o meno lungo a volte può essere terreno fertile nell’instaurazione di questa patologia. In questo periodo di ridotta mobilità i muscoli del polpaccio, e di conseguenza il tendine d’Achille, hanno perso di tono e sono più soggetti a stress di sovraccarico funzionale.
Il cambio di calzature: questo vale soprattutto se sei un corridore e se se abituato a correre con lo stesso paio di scarpe da anni. A volte cambiare marca o tipo di suola può alterare l’appoggio a cui il piede è abituato e può predisporre alla patologia.
L’assunzione di farmaci particolari potrebbe rivelarsi un fattore di rischio così come una condizione importante di sovrappeso.
Ad oggi non sono state riconosciute cause vere e proprie per l’instaurazione di questa tendinite.
Quali sono i sintomi della tendinite al tendine d’Achille?
La maggior parte dei pazienti che si rivolge al nostro centro di fisioterapia a balduina ci racconta che l’esordio della tendinite è leggero, si avverte solo qualche fastidio, magari dopo aver effettuato una corsa o una lunga camminata. Per questo l’infiammazione viene molto spesso ignorata fino a quando il dolore si verifica anche alla palpazione e quando si è a riposo a letto. In condizioni molto acute si può arrivare ad avere difficoltà a poggiare il piede a terra anche solo per fare pochi passi! Per questo ricordati sempre, in medicina come nella vita, il mostro si uccide quando è piccolo, dunque non aspettare troppo, rivolgiti il prima possibile a uno studio di fisioterapia con professionisti specializzati! Altrimenti una condizione che potrebbe essere risolta in due , tre sedute rischia di necessitare di mesi di riabilitazione.
I sintomi tipici di questa condizione infiammatoria sono:
- dolore: è quasi sempre localizzato nella parte inferiore del tendine, nelle condizioni più gravi può irradiarsi anche verso il polpaccio e nei distretti limitrofi. Il dolore è sempre presente sotto sforzo e alla palpazione.
- difficoltà a stare sulle punte dei piedi
- difficoltà alla deambulazione
- gonfiore, rossore e calore localizzato
In che modo puoi guarire velocemente?
Sono molti gli elementi da prendere in considerazione per una rapida ripresa e di seguito ti elenchiamo i più importanti.
FATTORE TEMPO
- non aspettare troppo tempo prima di rivolgerti a un Centro di fisioterapia: come diciamo spesso ai nostri pazienti, in medicina come nella vita è fondamentale uccidere il mostro quando è piccolo! Che in chiave fisioterapica significa evitare che il tendine degeneri del tutto prima di iniziare a curarti.
Prendere un’infiammazione durante la prima settimana dall’esordio, ci consente di risolvere la condizione dolorosa in poche sedute.
Con il passare del tempo invece, il continuo dolore porta a generare dei meccanismi di dolore cronico, che sono impegnativi da risolvere. Infatti aumenterà l’area interessata dal dolore, aumenteranno i movimenti e i carichi che non riesci a sopportare, e aumenteranno gli elementi che possono irritare il tuo tendine.
- Uno stato infiammatorio che perdura lungo tempo può portare a una degenerazione istologica del tessuto e quindi aumentare il rischio di lesione del tendine.
ESSERE SEGUITO DA UN FISIOTERAPISTA PREPARATO
- rivolgiti a Fisioterapisti preparati e non limitarti ad andare allo Studio di Fisioterapia più vicino casa o che fa il prezzo più basso. Saper inquadrare correttamente la patologia e impostare un piano di trattamento in cui si integrano tecniche di terapia manuale, mezzi fisici ed esercizi richiede una preparazione specifica.
- Diffida sempre da chi effettua solo trattamenti passivi, in particolare per i tendini, il carico è necessario per accelerare i tempi di recupero. Per questo motivo nel nostro Studio di Fisioterapia a Balduina prepariamo un training di esercizi specifico per ogni paziente, in cui sono indicati i livelli di carico e il numero di ripetizioni adatti alla sua condizione.
Centro di Fisioterapia Balduina: la cura del tendine d’achille
Ti riassumiamo in 3 step il percorso di cura per un infiammazione al tendine d’Achille 🙂
1 FASE: diminuzione dolore
Normalmente i pazienti che si rivolgono al nostro Centro di Fisioterapia a Roma per questa condizione sono molto doloranti, e il loro primo bisogno è quello di poter sentire meno dolore. Per dare sollievo ai nostri pazienti integriamo delle leggere mobilizzazioni attive e passive con mezzi fisici ad alta tecnologia come: tecarterapia, laserterapia ed ultrasuoni. L’utilizzo di questi device può avvenire anche in combinazione a seconda del tipo di paziente che dobbiamo trattare segue un percorso riabilitativo specifico!
2 fase: recupero della deambulazione
Ci concentriamo sul recupero della corretta deambulazione, affinché il nostro paziente possa riprendere il prima possibile nel normali attività di vita quotidiana. In questa fase aumentiamo la componente attiva del paziente, quindi lavoriamo molto con esercizi terapeutici specifici e aumentiamo il dosaggio di energia che cediamo con i nostri device, dato che non siamo più nella fase acuta. All’inizio di questa fase, prepariamo una scheda di esercizi che il paziente può eseguire a casa o in palestra, così da accelerare il tempo di guarigione.
3 fase: recupero funzionale
Soprattutto se si tratta di un paziente sportivo: runner, giocatore di basket o calciatore, in questa ultima fase ci impegniamo a recuperare il gesto atletico completo, in modo da garantire un ritorno in campo in totale sicurezza e senza il rischio di recidive.
Quali sono gli esercizi più indicati per questa tendinite?
Gli esercizi più indicati per questo tipo di tendinite saranno caricati a breve nel nostro canale youtube e li condivideremo anche in questo articolo!
Dott. Andrea Pettirossi e Dott.ssa Paola Russo
Fonti bibliografiche:
Physical therapies for Achilles tendinopathy: systematic review and meta-analysis
Achilles Tendon Loading During Heel-Raising and -Lowering Exercises
dopo un ciclo di onde d’urto,da circa un mese,ho ancora dolore,e anche quando passeggio. ho una entesopatia calcifica de ltendine Achilleo.
accenno di spina calcaneare. non evidenti lesioni ossee a focolai. grarzie un cordiale saluto.
Salve Luigi, se vuole consigli su come migliorare la sua condizione può contattarci al 3270604729 per prendere un appuntamento. Valutandola attentamente sapremo indicarle la strategia di cura specifica per risolvere il suo problema.
A presto 🙂