– Ginnastica Hipopressiva: introduzione
– Cos’è la Ginnastica Hipopressiva?
– Quali sono gli effetti degli esercizi hipopressivi?
– Perché fare ginnastica addominale hipopressiva?
– Si può effettuare in caso di intervento chirurgico di addominoplastica?
– Diastasi e ginnastica hipopressiva
– Prevenzione: la ginnastica hipopressiva nella fase pre-parto
– Con quale frequenza si effettuano le sedute?
Ginnastica Hipopressiva: introduzione
Navigando su internet tra i blog di mamme o parlando con le tue amiche avrai sicuramente sentito parlare o visto video e foto di esercizi di Ginnastica Hipopressiva, utile soprattutto nel caso di diagnosi di Diastasi addominale, una condizione clinica tipica del post parto. Ogni giorno ricevo molto email e chiamate di donne che, come probabilmente anche te, hanno partorito da poco, e vogliono avere indicazioni su come recuperare al meglio la loro forma fisica dopo la gravidanza. Questo tipo di ginnastica mi ha appassionata a tal punto che ho scelto di effettuare un percorso di specializzazione specifico, è sicuramente uno dei metodi migliori per il recupero post partum, e per questo oggi ti spiegherò cos’è e a che cosa serve la Ginnastica Hipopressiva che effettuiamo ai nostri pazienti a Roma Balduina.
Cos’è la Ginnastica Hipopressiva?
Con il metodo Hipopressivo intendiamo un particolare tipo di ginnastica che comporta una riprogrammazione posturale globale, andando a lavorare sulla muscolatura addominale e del pavimento pelvico.
Quando è stato ideato il metodo hipopressivo?
È stata ideata nel 1980 dal professor Marcel Caufriez, Dottore in scienze Umane e Riabilitazione, per contrastare soprattutto problematiche uroginecologiche e posturali.
Quali sono gli effetti degli esercizi hipopressivi?
Le varie tecniche hipopressive sono eseguite tramite particolari esercizi e posture che permettono al sistema nervoso centrale di modificare gli schemi corporali, lavorando a basse pressioni intra-addominali.
Questi esercizi infatti permettono di tonificare la fascia addominale e i muscoli del pavimento pelvico, due strutture che lavorano in sinergia tra loro; attraverso questi esercizi si va a lavorare sulla tonificazione e stabilizzazione del CORE consentendo il mantenimento e l’armonia di una corretta postura.
La sequenza delle posture prevede un’attivazione riflessa involontaria della fascia addominale che associata a una respirazione diaframmatica permette la tonificazione della muscolatura a basse pressioni intraddominali.
Ecco il risultato di alcune pazienti che hanno effettuato il percorso di ginnastica hipopressiva per diastasi addominale
Perché fare ginnastica addominale hipopressiva?
Questa è una delle domande che più frequentemente ci pongono i nostri pazienti del Centro di Fisioterapia Balduina, di seguito leggerai le principali risposte 😉
- Migliora la postura grazie al rinforzo della fascia addominale e del pavimento pelvico diminuendo i fastidi alla schiena andando a decomprimere le vertebre grazie alla diminuzione di pressione intraddominale.
- migliora le condizioni di diastasi addominale
- Previene e tratta l’incontinenza urinaria aumentando il tono del pavimento pelvico;
- Migliora la stitichezza
- Aumentando la vascolarizzazione e la sensibilità pelvica migliorano le funzioni sessuali aumentando il desiderio;
- Aumenta la capacità respiratoria lavorando sul diaframma e sui muscoli della gabbia toracica
- Tonificando la fascia addominale si ha una riduzione del punto vita.
Puoi richiedere un percorso di Ginnastica Hipopressiva a casa tua con il nostro servizio di Fisioterapia Domiciliare a Balduina e nei quartieri limitrofi.
Diastasi addominale e Ginnastica Hipopressiva
Andando a lavorare a basse pressioni intraddominali, la fascia addominale si tonifica senza provocare un aumento della diastasi. Se siamo difronte a una diastasi sottombelicale , attraverso la ginnastica Hipopressiva si può avere il recupero completo.
Se la diastasi addominale è a livello sopraombelicale, purtroppo essendo in questa sede i retti formati per lo più da tessuto connettivo ormai lacerato, il riavvicinamento completo dei capi muscolari non sarà possibile con gli esercizi; dall’ altro canto andando a lavorare con la ginnastica hipopressiva si vanno a rinforzare i muscoli addominali circostanti impedendo cosi alla diastasi di aumentare.
Si può effettuare in caso di intervento chirurgico di addominoplastica?
In caso di intervento chirurgico di addomino plastica a cui si ricorre per trattare la diastasi addominale, ricordiamo che la ginnastica hipopressiva è indicata sia nel pre che nel post operatorio per avere un recupero funzionale della fascia addominale ottimale.
Prevenzione: la ginnastica hipopressiva nella fase pre-parto
Questo tipo di ginnastica può essere effettuata anche in modo preventivo prima di un’eventuale gravidanza proprio per evitare poi nel post disfunzione sia a livello della fascia addominale, diastasi addominale, che del pavimento pelvico.
I test diagnostici e le prime sessioni devono essere effettuate con un professionista certificato nel metodo Ipopressivo M. Caufriez, fino a che il paziente può integrare le tecniche in modo corretto e svilupparle da solo o in gruppo. Gli esercizi hanno bisogno di una supervisone adeguata perche devono essere effettuati in modo corretto.
Il professionista farà una valutazione globale dello stato di salute della persona per individuare le condizioni e dare le corrette raccomandazioni in ogni caso specifico, per garantire l’efficacia degli esercizi.
Con quale frequenza si effettuano le sedute di ginnastica ipopressiva?
Le prime sedute sono sedute individuali per i primi 2 mesi con cadenza bisettimanale. Dopo i due mesi intensivi, la paziente può dedicare 20 minuti al giorno tutti i giorni agli esercizi hipopressivi con incontri di mantenimento periodici con il terapista qualificato.
Presso il nostro studio è presenta la Dott.ssa Paola Russo, specializzata nel metodo hipopressivo.
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