Introduzione
La causa della frattura all’epifisi dell’omero
L’operazione chirurgica di sintesi
La riabilitazione post-operatoria
Introduzione
Ciao, oggi ti racconteremo il percorso riabilitativo che abbiamo affrontato insieme a un nostro paziente che aveva subito una frattura prossimale di omero destro, se hai domande su un percorso riabilitativo del genere contattaci subito e saremo felice di risponderti al più presto 🙂
La causa della frattura all’epifisi dell’omero
La causa che ha prodotto la frattura, peraltro scomposta, dell’epifisi dell’omero è stato un brutto incidente in moto. Il nostro paziente ci ha raccontato di essere scivolato su asfalto bagnato e nella caduta l’impatto con il suolo è avvenuto direttamente sulla spalla destra. Ovviamente è stato chiamato il 118 che ha portato di urgenza il nostro paziente al pronto soccorso.
L’operazione chirurgica di sintesi
Dopo aver atteso qualche giorno, il nostro paziente che chiameremo Matteo, è stato operato perché l’omero era fratturato in più punti e in modo scomposto.
Per frattura scomposta si intende una lesione ossea che allontana i frammenti tra loro, tranne particolari eccezioni, la frattura scomposta deve essere operata affinché l’osso si calcifichi in modo corretto.
Per sintetizzare la frattura di Matteo il chirurgo ortopedico ha utilizzato 16 viti e una placca. Sia le viti che la placca sono in titanio (materiale utilizzato anche per le protesi di ginocchio e le protesi d’anca) .
Dopo l’operazione il paziente ha mantenuto la spalla ferma, con un tutore, per circa un mese e dopo ha iniziato la riabilitazione.
I tutori che si utilizzano in questi casi sono tipo questo.
La riabilitazione post-operatoria
La “riabilitazione” inizia già il giorno dopo l’operazione, è fondamentale infatti che il pazienti inizi a fare tutto il possibile affinché si possano accelerare i tempi di recupero. Nella fase di immobilizzazione, è seriamente vietato muovere la spalla, perché il movimento potrebbe rovinare il lavoro di sintesi effettuato dal chirurgo in sala operatoria. Allo stesso tempo però ci sono degli esercizi che sono utili in questi casi come:
- mobilizzazione del piano scapolare
- esercizi di mobilizzazione polso e mano
- mobilizzazione schiena e collo.
Dopo circa un mese è stato tolto il tutore e abbiamo potuto iniziare a lavorare sul recupero dell’estensione del gomito. Siamo andati molto cauti sulla mobilizzazione della spalla e in particolare dell’articolazione gleno-omerale (tra omero e scapola) perché l’ortopedico non ci aveva dato l’ok per il recupero delle rotazioni della spalla.
In questo primo step di riabilitazione post-operatoria si possono iniziare ad eseguire degli esercizi di rinforzo senza stressare troppo il movimento articolare. Si tratta di esercizi isometrici, ossia degli esercizi contro resistenza senza che il braccio si muova.
Dopo poche sedute il paziente aveva recuperato a pieno la mobilità di gomito, polso e mano. L’ortopedico dopo aver visionato l’Rx di controllo aveva dato l’ok per il recupero della mobilità articolare. Da quel momento in poi abbiamo utilizzato:
- tecniche di terapia manuale: è fondamentale la terapia manuale per la ripresa dell’arco di movimento, in alcuni gradi risulta un po’ dolorosa, soprattutto nel primo periodo della forza.
- esercizi specifici per il recupero della forza: inizialmente si lavora con esercizi isometrici, ossia in cui si sviluppa forza in assenza di movimento, successivamente si inseriscono esercizi in movimento contro resistenza.
- posture specifiche che il paziente poteva eseguire a casa, in particolare ci siamo concentrati su posture che ci aiutassero a recuperare le rotazioni.
- crema per la cicatrice per automassaggio a casa, affinché non si sviluppasse il cheloide e la cicatrice non formasse aderenze.
Come probabilmente già saprai, il nostro Studio di fisioterapia a Balduina si trova vicino alle più note vie del quartiere, come: via R. Pereira, via De Carolis, Via delle Medaglie d’oro, Via della Balduina, via dei Massimi, via San Cipriano, via Proba Petronia, via Mario Fascetti. Lo studio è tra Piazza Giovenale e Largo Maccagno . Siamo difronte l’Istituto Comprensivo “D. R. Chiodi” e a pochi passi dalla Fermata Appiano della linea FR3. Con trattamenti di Estetica medicale come la radiofrequenza ci occupiamo di curare anche la tua bellezza!
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Dott. Andrea Pettirossi e Dott.ssa Paola Russo
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