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Introduzione: fisioterapia articolazione temporo mandibolare
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Cos’è l’Atm?
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Come è fatta l’Atm?
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Quali sono i fattori che alla base del dolore temporto mandibolare?
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Quali sono i muscoli che fanno muovere l’atm?
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Quali sono le condizioni dolorose più comuni?
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In che modo si cura?
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Introduzione: Fisioterapia articolazione temporo mandibolare
Hai dolore mentre mastichi? Soffri di mal di testa? Avverti suoni strani (tipo “crak”) quando muovi la bocca? Percepisci la sensazione di formicolio al volto? Questi sintomi potrebbero essere generati da problematiche riguardanti proprio l’articolazione temporo-mandibolare, una articolazione fondamentale perché ci consente di poter soddisfare due bisogni importanti: mangiare e parlare!
In questo articolo approfondiremo le patologie della temporo – mandibolare che sono di competenza fisioterapica, e ti spieghiamo come le trattiamo nel nostro Centro Fisioterapia Balduina. Come vedi iniziamo con alcuni cenni di anatomia per proseguire poi con la descrizione delle patologie e i relativi metodi di cura.
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Cos’è l’Atm?
Come intuirai facilmente il termine A.T.M. è l’acronimo di Articolazione Temporo Mandibolare, ossia quella articolazione situata ai lati del viso, in prossimità dell’orecchio, che mette in comunicazione la fossa glenoidea dell’osso temporale della testa (situato ai lati del cranio) con i condili della mandibola. I condili sono delle aree dell’osso deputate all’articolarità, che si trovano nella parte terminale della mandibola.
Vuoi sentire il movimento di questa articolazione? È semplice!
Poni le mani ai lati delle guance, poco prima delle orecchie, a questo punto apri e chiudi la bocca. Percepirai una prominenza ossea che si muove sotto le tue dita ogni volta che la bocca si apre e si chiude. Bene quelli sono i condili della mandibola che ruotano e traslano per articolarsi con l’osso temporale 😉
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Come è fatta l’Atm?
Si tratta di una articolazione non affatto grande, che è bilaterale (presente sia a destra che a sinistra), ed è situata tra lo zigomo e l’orecchio. Mette in comunicazione il condilo articolare della mandibola con la fossa articolare dell’osso temporale. Il condilo mandibolare ha una forma ovoidale, e non ha grandi dimensioni infatti è lungo circa due centimetri e largo la metà. Anche per questo motivo l’articolazione temporo-mandibolare è facilmente soggetta a riportare danni nel caso di traumi diretti su di essa.
È un’articolazione molto complessa e fondamentale per la nostra sopravvivenza. Grazie ad essa riusciamo a effettuare i movimenti della bocca che ci permettono di mangiare e comunicare verbalmente. La grande utilità di queste funzioni fanno sì che l’articolazione temporo mandibolare sia utilizzata moltissime volte al giorno, e dunque sia esposta a molti fattori di rischio che possono alterare la sua funzionalità.
Biomeccanica dell’atm
L’atm è un’articolazione bilaterale, questa caratteristica rende la biomeccanica piuttosto complessa perché il movimento di un lato influenza inevitabilmente il movimento del lato opposto.
La mobilità dell’articolazione temporo mandibolare è data da due movimenti combinati: rotazione e scivolamento.
- La rotazione del disco articolare sulla parte articolare del condilo della mandibola
- Lo scivolamento tra la superficie superiore del disco articolare e la fossa mandibolare
Come avrai intuito il disco articolare ha un ruolo molto importante nella qualità del movimento dell’ATM. Oltre a questo fattore, ci sono altri 4 elementi da valutare nel caso di problemi a questa articolazione:
- Il movimento della temporo mandibolare sinistra;
- Il movimento della temporo mandibolare destra;
- La tipologia di occlusione: cioè in che modo si chiude la bocca, che è determinato anche dalla morfologia della dentatura. Questo aspetto infatti è curato in ambito ortodontico;
- L’apparato muscoloscheletrico dell’ATM e la sua innervazione.
Un movimento fisiologico e primo di dolore è dato dall’equilibrio tra questi elementi. L’alterazione anche di uno solo dei fattori elencati in precedenza se non riesce ad essere compensata, produce la sintomatologia tipica dell’atm: dolore, difficolta a muovere la bocca, scroscio articolare ecc…
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Quali sono i fattori che alla base del dolore temporo mandibolare?
I fattori alla base del dolore temporo mandibolare sono diversi, di seguito ti elenchiamo quelli più frequenti:
– traumi diretti o indiretti all’articolazione. Nei pugili ad esempio le disfunzioni a questa articolazione sono molto frequenti per via dei numerosi colpi che si ricevono al viso;
– ormonale;
– posturali: prova a inclinare la testa da un lato, e inizia a parlare o a masticare. Senti che la dentatura si muove in modo simmetrico? Ovviamente no, percepirai che il lato su cui il collo è inclinato è quello in cui i denti entrano in contatto. Questo chiaramente è un esempio estremo, ma ti fa capire in che modo un’alterazione della postura influenza il movimento dell’articolazione temporo mandibolare.
– infezioni;
– tumori;
– patologie reumatiche come le artriti;
– importanti alterazioni della dentatura.
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Quali sono i muscoli che fanno muovere l’atm?
Ci sono almeno nove gruppi muscolari che contribuiscono al movimento della temporo mandibolare, di seguito ti riportiamo i principali muscoli che vengono presi in esame nel corso dei trattamenti fisioterapici:
- Massetere;
- Temporale;
- Pterigoideo Interno;
- Pterigoideo Esterno;
- Muscoli abbassatori della mandibola, come i muscoli ioidei e i muscoli palatini.
Massetere e Temporale sono i muscoli che ci permettono di chiudere la bocca, mentre i muscoli pterigoidei entrano in azione anche nel caso di movimenti laterali della mandibola. Quando abbiamo a che fare con problematiche di instabilità articolare facciamo eseguire degli esercizi specifici che mirano ad allenare principalmente il muscolo pterigoideo esterno, che è uno dei principali muscoli che stabilizzano l’articolazione.
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Quali sono le condizioni dolorose più comuni?
Le condizioni che ci troviamo a trattare più spesso nel nostro centro di fisioterapia a roma balduina sono:
- Bruxismo: consiste nel serrare i denti quando non è necessario, ossia durante la notte oppure mentre siamo concentrati a lavorare. Questo comporta un affaticamento importante dei muscoli che chiudono la mandibola come il massetere e il temporale, e il contatto tra i denti che può essere sia continuo che intermittente, a lungo andare degenera la dentatura. Questa condizione si presenta o è esacerbata in momenti di alto stress.
- Cefalea
- Particolari rumori articolari tipo “crack”
- Alterazioni nel movimento articolare: come la difficoltà / impossibilità ad aprire la bocca, oppure a muoverla correttamente.
In questi casi con una attenta valutazione del caso è evidente come la mandibola non segua la traiettoria fisiologica quando si apre o si chiude la bocca. Come immaginerai, poiché il movimento non è sviluppato in modo simmetrico, ciò produce sovraccarichi di alcune strutture.
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Quali sono i rimedi migliori per queste patologie?
La Fisioterapia è una delle cure conservative migliori per molte condizioni dolorose dell’articolazione temporo – mandibolare.
I trattamenti che eseguiamo nel nostro Studio di Fisioterapia Balduina consistono nell’utilizzo di:
- specifiche tecniche di terapia manuale: per trattare le disfunzioni di movimento;
- mezzi fisici ad alta tecnologia: come laserterapia e tecarterapia, per dare uno stimolo biologico ai tessuti, diminuire il dolore e accelerare i tempi di guarigione;
- esercizi terapeutici calibrati per ogni paziente, al fine di stabilizzare i progressi ottenuti e evitare l’insorgere di recidive.
Spesso si svolgono in collaborazione con altre figure sanitarie, come l’odontoiatra e il logopedista
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