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Cos’è la distorsione alla caviglia?
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Quali sono i sintomi?
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Cosa puoi fare subito?
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Quali sono le classificazioni
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Quali sono i tempi di recupero?
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La fisioterapia per la distorsione di caviglia
Cos’è la distorsione alla caviglia?
Come scritto nel titolo, in questo articolo leggerai informazioni riguardanti la distorsione di caviglia e soprattutto come curarla il prima possibile. Ai pazienti del nostro Studio di Fisioterapia a Balduina diciamo sempre che la “distorsione alla caviglia” in linguaggio ortopedico indica una momentanea e non completa perdita di contatto fra le superfici ossee dell’articolazione tibio-tarsica. Nel caso della distorsione di caviglia il trauma avviene in due movimenti:
- inversione: in cui il trauma avviene tra malleolo del perone e astragalo;
- eversione: in cui il trauma avviene tra malleolo tibiale e astragalo.
Si tratta di un trauma molto frequente, e ha un’incidenza maggiore negli sport da corsa e da salto come il basket, il calcio, l’atletica, il rugby e in tutte quelle attività in cui si può correre il rischio di poggiare male il piede al suolo atterrando da un salto o durante una corsa con rapidi cambi di direzione.
In questo video puoi vedere bene la dinamica della distorsione e cosa comporta a livello anatomico!
Nel corso di questo articolo analizzeremo a fondo quali sono le caratteristiche di questo infortunio e soprattutto di come viene trattato nel nostro Studio di Fisioterapia a Roma Balduina.
Quali sono i sintomi?
I sintomi principali della distorsione di caviglia sono i seguenti:
- dolore acuto e immediato al trauma: difficilmente si riesce a poggiare il piede a terra, il dolore viene esacerbato dal carico e dal movimento e nelle prime fasi è presente anche a riposo. Il dolore nella distorsione di caviglia è localizzato nel lato del trauma, quindi per una distorsione esterna di caviglia. Quindi che avviene in un eccessivo movimento di inversione, sarà localizzato in prossimità del malleolo del perone.
- gonfiore: appare già dopo i primi 15-20 minuti (a seconda dell’entità del trauma) e nei casi più gravi sarà di colore violaceo. In quel caso si chiama “ematoma alla caviglia” e indica un accumolo di liquido che comprende anche sangue. Come notiamo durante la pratica clinica nel nostro Centro di Fisioterapia a Balduina, il gonfiore si localizza sotto il malleolo, ossia sotto una delle due sporgenze ossee presenti ai lati della caviglia.
- riduzione della mobilità: il dolore, il gonfiore e lo stress dei tessuti interessati portano a una ridotta mobilità e a un’importante difficoltà a camminare.
- calore: la parte interessata dal trauma sarà calda al tatto.
Cosa puoi fare subito?
Se hai subito una distorsione o un trauma alla caviglia, segui i seguenti consigli:
- la prima cosa da fare è non caricare peso sul piede dolente. Mettiti a terra oppure seduto, ma non sforzare ulteriormente l’articolazione, potresti aggravare la tua condizione.
- Il secondo consiglio è quello di applicare ghiaccio, sia per un’azione antidolorifica sia per limitare la formazione dell’edema. Ricordati di interporre un panno o al limite anche un tovagliolo di stoffa, tra la caviglia e il ghiaccio per evitare un’ustione a freddo. Non lasciare il ghiaccio per più di 20 minuti, toglilo, aspetta 5-6 minuti e poi riprendi nuovamente per altre tre volte.
- Il terzo consiglio è quello di stabilizzare la caviglia, se hai già un tutore a casa mettilo, oppure fai una fasciatura. Stabilizzare l’articolazione ti aiuterà a muoverti con meno dolore e a mantenere la caviglia in sicurezza.
Recati al pronto soccorso il prima possibile, in modo da poter ricevere subito la diagnosi di ciò che ti è accaduto e le prime cure.
Quali sono le classificazioni per le distorsioni?
Ci sono diverse classificazioni riguardanti la distorsione alla caviglia, di seguito te proponiamo la Stadiazione di Castin che suddivide la gravità della distorsione in 4 gradi.
- 0: non è presente alcuna lesione legamentosa, piccolo gonfiore e dolenzia.
- 1: lesione legamento peroneo-astragalico, dolore presente alla palpazione e al carico.
- 2: lesione e compromissione di più legamenti, zoppia, ridotta stabilità di caviglia.
- 3: lesione e compromissione legamentosa, impossibilità di camminare, segno del cassetto positivo (importante instabilità della caviglia). *Il segno del cassetto indica un’importante scivolamento dell’articolazione peroneo astragalica.
Quali sono i tempi di recupero dopo una distorsione di caviglia?
I tempi di recupero variano dalle 2-3 settimane nei casi meno gravi a 2 mesi per le condizioni più complesse. Sono tempistiche molto soggettive e dipendono da molti fattori, primo fra tutti la qualità del percorso fisioterapico, l’entità del danno e la compromissione o meno dei legamenti. Seguono poi l’età, lo stato psico-fisico e l’eventuale presenza di patologie che possano condizionare il recupero.
Nel nostro Studio di Fisioterapia a Balduina ci capita spesso di trattare ragazzi che giocano a calcio o calcetto che subiscono distorsioni di caviglia, ed è ovvio che il loro corpo ha dei tempi di guarigione più rapidi di un’anziana signora che magari è anche in soprappeso.
Ecco una distorsione di caviglia subita dal giocatore di pallavolo FIlippo Lanza
https://www.youtube.com/watch?v=vvZFpQhxC0w
La fisioterapia per la distorsione di caviglia
Il ciclo fisioterapico inizia dopo un periodo di immobilizzazione compreso tra i dieci giorni alle 3 settimane.
Ora ti raccontiamo il percorso terapeutico che attuiamo nel nostro Centro di Fisioterapia a Balduina suddividendolo in tre step:
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primo step: diminuzione del dolore e controllo dell’infiammazione
In questa fase la caviglia si presenta molto indolenzita e tumefatta, occorre far diminuire il dolore e drenare l’articolazione se si vuole velocizzare il tempo di recupero. Per raggiungere questi obbiettivi integriamo le migliori tecniche di terapia manuale, osteopatia e chiropratica con mezzi fisici ad alta tecnologia come laserterapia, ultrasuoni e tecarterapia allo scopo di stimolare la biologia del tessuto.
Le tecniche manuali più utilizzate, soprattutto all’inizio sono tecniche di mobilizzazione in trazione e in scivolamento, che hanno l’obbiettivo di “sbloccare” il movimento fisiologico della caviglia. Le pressioni del fisioterapista saranno molto delicate, in modo da risultare piacevoli e non dolorose.
Fra le terapie fisiche, il laser è utilizzato soprattutto per trattare punti di dolore localizzato, come la zona sub-malleolare (sotto il malleolo) che spesso coincide con uno stress del legamento peroneo-astragalico nelle distorsioni dal lato esterno della caviglia.
La tecarterapia invece è utilizzata sia in fase acuta che in fase sub-acuta e cronica. A seconda di come vengono impostati i parametri e di come viene effettuata la mobilizzazione con l’elettrodo, questo device può avere un’azione drenante nelle fasi acute e biostimolante nelle condizioni croniche o di fine ciclo terapeutico.
In questa fase la caviglia è molto dolente, il paziente può avere serie difficoltà ad uscire di casa, e per questo mettiamo a disposizione un nostro fisioterapista a Balduina che si occupa della riabilitazione a domicilio.
La fisioterapia domiciliare del nostro Studio di Fisioterapia a Balduina mantiene alta la qualità del trattamento: grazie alla presenza di elettromedicali portatili ad alta tecnologia e di un lettino professionale portatile, in pochi minuti riusciamo ad impostare uno studio di fisioterapia direttamente a casa Tua!
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secondo step: recupero del tono muscolare e della deambulazione
Le mobilizzazioni in questo step hanno l’obbiettivo di recuperare il completo movimento della caviglia, e per questo motivo le associamo ad esercizi attivi. La terapia fisica, come la tecarterapia, avrà un ruolo importante soprattutto all’inizio della terapia per preparare l’articolazione al recupero motorio.
Gli esercizi attivi avvengono inizialmente con paziente disteso sul lettino, poi da seduto e in fine in posizione eretta, così da essere certi che ogni movimento avvenga sotto controllo.
Per accelerare i tempi di recupero, ti insegneremo un piano di esercizi specifici per Te che potrai eseguire a casa o in ufficio. Si tratta di mobilizzazioni semplici della caviglia che hanno lo scopo di stimolare costantemente la muscolatura dell’articolazione al fine di farla tornare tonica e attiva come prima del trauma.
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terzo step: recupero della completa funzionalità della caviglia
Se sei stato già paziente di Andrea Pettirossi o Paola Russo nello Studio di Fisioterapia a Balduina lo sai, il terzo step è una fase strettamente dinamica, in cui pianifichiamo un piano di esercizi specifici per il paziente. Gli esercizi avvengono sia a corpo libero che con ausilii adatti alla caviglia (piano instabile, tavoletta di freeman) e miriamo a recuperare la funzionalità completa della caviglia, al fine di poter far tornare il paziente alle sue normali attività e impedire l’insorgere delle recidive 🙂
Ti ricordiamo che ci occupiamo anche di….
Come probabilmente già saprai, il nostro Studio di fisioterapia a Balduina si trova vicino alle più note vie del quartiere, come: via R. Pereira, via De Carolis, Via delle Medaglie d’oro, Via della Balduina, via dei Massimi, via San Cipriano, via Proba Petronia, via Mario Fascetti. Lo studio è tra Piazza Giovenale e Largo Maccagno . Siamo difronte l’Istituto Comprensivo “D. R. Chiodi” e a pochi passi dalla Fermata Appiano della linea FR3. Con trattamenti di Estetica medicale come la radiofrequenza ci occupiamo di curare anche la tua bellezza!
Se non riesci a venire allo studio, stai tranquillo, ti offriamo il servizio di fisioterapia a domicilio.
Vuoi guarire dal tuo dolore al ginocchio? Chiamaci subito!
Dott. Andrea Pettirossi e Dott.ssa Paola Russo
Bilbliografia
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3781861/
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