Vi siete mai domandate quanto sia importante una corretta alimentazione in caso di Diastasi Addominale?
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Cos’è la diastasi?
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C’è un’alternativa all’operazione chirurgica?
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Quanto è importante mangiare bene?
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Cosa dobbiamo mangiare di più?
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Cosa dobbiamo mangiare di meno?
Cos’è la diastasi?
Prima di analizzare l’importanza della corretta alimentazione, vorrei ricordare cosa intendiamo per diastasi addominale Si tratta di una condizione caratterizzata da un allontanamento dei muscoli Retti Addominali.
Entro i 2 cm è considerata fisiologica, oltre i 2 cm parliamo di una condizione patologica.
Come abbiamo sempre sottolineato, l’unico rimedio per chiudere definitivamente la diastasi addominale è ricorrere all’ intervento chirurgico.
Oggi come oggi, sono molti i chirurghi che operano in SSN, ognuno con varie metodiche personalizzate alla condizione della paziente, che vedremo poi in un articolo successivo dedicato esclusivamente all’ intervento chirurgico per Diastasi Addominale.
Questo è un vero e proprio intervento che prevede un post-operatorio molto importante. Infatti come professionista sanitario, consiglio alle mie pazienti di ricorrere alla chirurgia solo in caso di condizione patologiche associate gravi, quali prolassi degli organi pelvici, incontinenza urinaria o fecale, mal di schiena ricorrenti, reflussi gastroesofagei importanti, problematiche di digestione o presenza di erniazione viscerale.
C’è un’alternativa all’operazione chirurgica?
Ma qualora la donna, non volesse ricorrere all’ intervento chirurgico per vari motivi quali la paura, il tempo, o semplicemente perché mamma di bambini ancora troppo piccoli che hanno bisogno della sua presenza continua, cosa possiamo consigliare a queste pazienti?
Il trattamento conservativo fisioterapico attraverso le metodiche di ginnastica addominale hipopressiva, si rivela una strada sicura da intraprendere per evitare il peggioramento della diastasi addominale e preservare una fascia addominale debole.
Quanto è importante mangiare bene?
In questo articolo però vorrei sottolineare l’importanza di una corretta alimentazione.
Spesso le donne con diastasi riferiscono come sintomo principale il gonfiore addominale:
“ la mia pancia si gonfia dopo aver mangiato” ,“ ho notato che la mia pancia dopo aver mangiato alcuni alimenti appare gonfia e molto tesa” ,“ ho tanta aria nella pancia, spesso associata a flatulenza”.
Sono queste alcune delle frasi più ricorrenti che mi dicono le mie pazienti.
Cosa fare in questo caso?
Certo, l’alimentazione non è l’unico trattamento terapeutico in caso di diastasi addominale, ma sicuramente associare una corretta alimentazione a un percorso riabilitativo, può aiutare a diminuire e in certi casi a evitare il gonfiore addominale.
Nutrizione: Cosa è importante?
E’ importante mangiare lentamente e masticare bene, prediligere cibi facili da digerire e che quindi non fermentino causando cosi il gonfiore addominale.
Bere acqua o tisane a piccoli sorsi, durante l’ arco della giornata, in modo tale da idratare correttamente l’ organismo, non sovraccaricare la vescica e rendere le feci più morbide.
Feci morbide sono sinonimo di evacuazioni facili e senza sforzi. Voglio ricordare infatti, che feci dure e stitichezza sono un fattore negativo in caso di diastasi: lo sforzo che la donna effettua durante l’ evacuazione, comporta a livello dell’ addome un aumento di pressione addominale che spinge sui muscoli retti, andando a peggiorare la diastasi.
Cosa dobbiamo mangiare di meno?
Gli alimenti che bisognerebbe eliminare o diminuire sono:
- il latte e i latticini in quanto le proteine caseine sono difficili da digerire;
- gli zuccheri, le farine raffinate e i lieviti che comportano una fermentazione durante la digestione e quindi possono essere causa di gonfiore addominale.
È quindi bene prediligere alimenti semplici come :
- Verdura, principalmente cotta che diventa più facile da digerire
- Uova, pesce, carni bianche
- Pasta, pane ( preferibilmente tostato), farine, riso integrali
- Legumi decorticati ( la buccia spesso è la causa di gonfiore addominale)
Evitare l’ uso esagerato di ortaggi che fermentino eccessivamente come cavolfiore, broccolo, cavolo.
Cosa dobbiamo mangiare di più?
È molto importante, inoltre, mangiare tanta frutta e verdura ricca di vitamine A, C, Sali minerali ( zinco, magnesio, ferro ) omega 3 come:
- zucca, carote, insalata a foglie piccole, pomodori, ravanelli
- pesche, albicocche, ciliegie, kiwi, fragole,
- frutta secca.
Questi sono alcuni degli alimenti che contribuiscono alla salute del collagene e quindi alla ripresa e rigenerazione dei tessuti della fascia addominale.
È quindi estremamente importante, associare ad un corretto esercizio terapeutico una sana alimentazione: un protocollo riabilitativo a 360° che deve essere personalizzato alla paziente, in base alla sua anamnesi, diagnosi e condizione associate.
Tutte le mie pazienti che eseguono sedute di Riabilitazione di Ginnastica Hipopressiva, sono seguite contemporaneamente da un collega nutrizionista: una corretta alimentazione in caso di diastasi, permette di diminuire il gonfiore addominale, i fastidi durante la digestione facilitando il recupero e la riabilitazione muscolare.
Per qualsiasi dubbio, consiglio o informazione contattami.
Dott.ssa Paola Russo
Bibliografia:
Buonasera, io avrei bisogno di essere seguita per una alimentazione corretta e anche ginnastica hipopressiva. A chi posso rivolgermi sono di Asti ho 35 anni un bimbo di 5 anni ed una bimba di 15 mesi e non posso attualmente operarmi.
Mi potete dare dei consigli per favore a chi rivolgermi.
Grazie mille
Buonasera , mi contatti al 351 952 6796.
Dottoressa Paola Russo
Buonasera dottoressa,ho avuto 3 parti cesari ….ma dopo l’ ultimo ho una pancia che sembra che sono incinta perennemente.Cosi ho fatto un’ ecografia dove c e una diastasi di 3,5 cm ( secondo me molto di più vedendo la mia pancia e i problemi che ho) non ho ernie.Ho prenotato una visita con un Chirurgo per un’ eventuale operazione! La ma paura e molta e in più ho il Diabete tipo 1 e quanto non mi aiuta per niente! Vorrei un suo consiglio su cosa fare ,la ringrazio per la sua attenzione!.
Mi contatti al 351 9526796 per una consulenza.
Dottoressa Paola Russo
Salve mi ho una diastasi di 2cm e mezzo vorrei più informazioni soprattutto del costo per poter prendere una decisione per essere seguita e poter fare qualcosa per la mia diastasi visto che noneccessita di intervento
Buonasera per maggiori informazioni mi contatti al 351 9526796
Buongiorno dottoressa ho una diastasi addominale più ernia ombelicale dopo la seconda bambina che 4 anni..sempre pancia gonfia
Provi a rivolgersi a un medico chirurgo specializzato, altrimenti per un incontro conoscitivo mi contatti al 351 9526796
Buonasera, leggevo questo articolo,sono interessata a ricevere i contatti della nutrizionista che si occupa di un alimentazione per chi come me da anni ho una diastasi addominale,che per esigenze di diversa natura non ho fatto l’intervento chirurgico.
Diverse diete ma nulla che ho raggiunto ciò che mi fa stare bene.
Lascio i miei dati
Puo contattarci per informazioni al 351 9526796
Fino a cinque anni fa il mio addome era perfetto.. ginnastica ogni giorno e 100 addominali tre volte la settimana..poi a causa della patologia autoimmune da cui soffro da più di vent’anni ..sono stata costretta all’ impianto di protesi all’anca ..non appena mi è stato concesso di riprendere la mia attività fisica mi sono accorta che nonostante i soliti esercizi l’addome ha iniziato a gonfiarsi ho quindi aumentato gli addominali con una cintura di elettrodi per la ginnastica passiva…sono disperata e preoccupata ..la pancia è sempre gonfia non riesco più a indossare i vestiti fasciati ma ciò che mi ha fatto fare questa ricerca è la preoccupazione di non tornare più come prima e tra breve dovrei fare anche l’altra anca…
Può l’operazione essere la causa??
Il mio peso è sempre stato ed è 40 kg.. metabolismo perfetto se non assumo carboidrati dimagrisco ma la pancia rimane come fossi incinta
Grazie infinite per la risposta
Mirella Filippi
Buonasera
Mi contatti al 351 952 6796 per una consulenza.
Dott.ssa Paola Russo