La Spina Calcaneare: come guarire? Questa è una delle domande che sentiamo più frequentemente quando vengono pazienti che soffrono di condizioni dolorose al piede.
Nel corso di questo articolo ti diremo le ipotesi più probabili che ci suggerisce la letteratura scientifica e di conseguenza i metodi di cura più attendibili ed efficaci che utilizziamo nel nostro Studio di Fisioterapia a Balduina.
La sintomatoligia
Le cause
Le cure
La fisioterapia per la spina calcaneare
Quanto dura un ciclo fisioterapico?
La sintomatologia
I pazienti che vengono al nostro Centro di Fisioterapia a Balduina ci riportano i seguenti sintomi:
- dolore: si tratta di un dolore localizzato nella parte inferiore del piede, localizzato soprattutto in prossimità del tallone. Poiché spesso questa patologia è correlata a fascite plantare, la sintomatologia dolorosa può estendersi lungo la parte centrale della pianta del piede.
- difficoltà di movimento: si ha difficoltà a camminare, a poggiare il piede a terra e ad estendere la fascia plantare.
Le cause
Le cause ad oggi sono ancora molto discusse. Il nome della patologia è “spina calcaneare” perché si ipotizza che una protrusione ossea del calcagno (l’osso del tallone) possa crescere oltre le normali dimensioni fisiologiche, raggiungendo un aspetto appuntito che nella radiografia è a forma di “spina”.
Il punto è: quale meccanismo fa crescere questa protrusione ossea oltre le sue normali dimensioni? Viene spesso messa in causa l’artrosi, ma sembrerebbe che in realtà ci sia un meccanismo di ridotta stabilità dell’arco plantare. Mi spiego meglio, le ossa del piede dal tallone alla punta delle dita, se viste lateralmente, formano un “arco”. La “corda” che mantiene teso questo “arco” è la fascia plantare, che è da considerarsi come un cordone di fascia fibrosa che si estende lungo tutta la pianta del piede, dal tallone alle dita. Se l’arco plantare, non è perfettamente stabile, quando il piede poggia a terra tende a ridurre la sua concavità e ad appiattirsi. Appiattendosi (logicamente si parla di millimetri), porta stress alla fascia plantare che è soggetta a una maggiore tensione. D’altra parta se tendi ad aumentare la distanza tra i due margini di un arco, la corda si allunga e se la tensione continua si spezza. Quindi si ritiene che questa continua messa in tensione della fascia plantare, si protragga anche sui margini ossei su cui si ancora, come il calcagno. Si è ipotizzato dunque che tale tensione possa portare al comparire della protrusione calcaneare, chiamata “spina”.
Le cure
E’ importante che le cure siano dirette principalmente alla causa e poi anche ai sintomi, nonostante spesso si rischia di concentrarsi solo sulla riduzione del dolore. La spina calcaneare è un fenomeno che trova la sua cura in un ciclo di fisioterapia specifico, talvolta associato alla mesoterapia. Nei casi di instabilità dell’arco plantare, collaboriamo con i tecnici ortopedici affinché producano dei plantari che sorreggano il sustentaculum tali, una porzione dell’astragalo che se sorretta impedisce il crollo della volta plantare.
L’intervento chirurgico per questa problematica, al giorno d’oggi, è difficile che sia preso in considerazione.
La fisioterapia per la spina calcaneare
La fisioterapia si struttura in un programma terapeutico integrato che viene pianificato questo modo:
- esercizi: si tratta di esercizi che migliorano la stabilità dell’arco plantare, tipico è l’esercizio del “piede corto” in cui si attivano i muscoli intrinseci del piede.
- dispositivi ad alta tecnologia: le onde d’urto solo il mezzo più utilizzato, si tratta di onde sonore emesse ad una alta potenza che consentono di dare uno stimolo biologico sulla zona interessata. In associazione alle onde d’urto, a seconda dei casi, sono utilizzati anche il laser ad alta potenza, la tecarterapia e gli ultrasuoni.
- tecniche specifiche di terapia manuale
Quanto dura un ciclo fisioterapico?
Un ciclo Fisioterapico per la spina calcaneare ha una durata media di 10 sedute. Ogni seduta dura circa 50 minuti.
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